Roma, 22 set 2019 – VIGILARE, VIGILARE E RIVIGILARE! UNA DELEGA PER CORREGGERE GLI ERRORI E NON PER AUMENTARE ANCORA I BENEFICI E PRIVILEGI DEI DIRIGENTI MILITARI. E’ questa la paura che si paventa ancora una volta di fronte ad un provvedimento legislativo che dovrebbe riguardare il solo personale NON DIRIGENTE. Tutti i provvedimenti che ci riguardano se passano per le mani dello Stato Maggiore o Dipartimento di P.S., entrano in un modo ed escono diversi.
PER I CONTRATTUALIZZATI, NON DIRIGENTI
Ne e’ un esempio il passato riordino delle carriere del 2017: per il personale NON dirigente e’ stato finanziato a gratis, togliendo gli 80 euro netti al mese del bonus sicurezza e spalmati sul riordino stesso, diventato poi 80 euro lordi al mese. Dobbiamo essere tutti contenti per questo? Nessun altro vantaggio. Tutto quel casino di riordino per la solita 50 euro netta al mese!
PER GLI UFFICIALI, ENTRATI NEL RIORDINO DA OMOGENEIZZATI E USCITI TUTTI DIRIGENTI DELLO STATO
Invece per gli Ufficiali e’ stata una vera vittoria, una resa della politica allo strapotere dei generali, dei vertici. Il riordino doveva riguardare soltanto i NON dirigenti, cioe’ i graduati, sergenti e marescialli, ed invece gli ufficiali si sono inseriti alla grande. SONO ENTRATI DA OMOGENEIZZATI (il capitano con 13 anni di servizio prendeva la voce stipendio del colonnello, e’ giusto ricordarlo) e ne sono usciti DIRIGENTI. Si sono sistemati quella discussa omogeneizzazione che indignava i piu’, sia dentro le caserme che nella societa’ civile, facendosi attribuire la dirigenza a tutti. Senza se e senza ma. Per loro si e’ aperta la porta da subito per migliori stipendi immediati e futuri. E del resto del personale affamato chi se ne frega?
E LA POLITICA COSA CENTRA?
La politica centra e sapeva benissimo cosa stava approvando. Briciole ai NON DIRIGENTI e pepite d’oro ai DIRIGENTI. Poteva invertire i fattori, come era giusto, ma non lo ha fatto. A privilegiato i forti e potenti a danno di chi lavora e forte non lo e’ e non lo puo’ essere mai. Giusto per la cronaca, al Governo c’era Presidente del Consiglio dei Ministri GENTILONI con Ministro della Difesa ROBERTA PINOTTI.
COSA DICONO ALTRE CATEGORIE?
ASSOCIAZIONE USIC: Correttivi al riordino, si teme il grande bluff. “Non si risolveranno i problemi della base ma aumenteranno ancora i dirigenti”. Questa è la previsione dell’Usic, l’Unione sindacale italiana carabinieri, sulla prossima scadenza della delega per i correttivi al riordino. Questo e’ il pensiero di Antonio Tarallo, segretario generale Usic, dove lo spiega su questo articolo >>> https://ofcs.report
COSA FARE PER NON ESSERE FREGATI ANCORA?
Vigilare, Vigilare e Vigilare. Lo dobbiamo fare tutti, ma soprattutto chi stara’ seduto al tavolo: i delegati del cocer; i segretari dei sindacati della polizia; i segretari dei sindacati militari. Aspettarsi aiuti dall’alto, dai vertici, e’ come aspettare un miracolo.
Sono un “nuovo” dirigente. Vorrei far presente a chi scrive certi articoli che un capitano omogeneizzato percepiva la sola voce “stipendio” da colonnello e non anche l’IIS e le altre voci. Tenendo conto che per diventare colonnello sono grosso modo necessari 23 anni da ufficiale, è chiaro che questi percepiscono anche la cosiddetta “dirigenza piena” , che sarebbe un assegno di funzione più corposo ( i capitani di cui prima no!!!!!).
Detto ciò vorrei fare presente che:
– non è tutto oro quello che luccica;
– ci hanno fatto dirigenti a costo zero ( con la stessa busta paga di prima);
– essendo non contrattualizzati non abbiamo beneficiato e non beneficeremo del rinnovo del contratto;
– il nostro buono pasto ed il forfettario per missione è più basso del vostro;
– abbiamo rischiato di perdere il “premio produzione” ( se ne sono accorti tre mesi dopo);
– i dirigenti delle altre amministrazioni dello stato guadagnano 4 volte tanto e non fanno straordinario ( che noi dobbiamo fare per avere una busta paga più dignitosa all’inquadramento giuridico ed economico;
– un tenente colonnello come me – escluso lo straordinario- guadagna 2600 euro al mese, quanto un luogotenente;
– prima di scrivere fandonie sarebbe opportuno studiare e documentarsi.
Ad majora