Roma, 16 nov 2019 – AUMENTO STIPENDIO E VOCI ACCESSORIE DIRIGENTI DELLO STATO, UFFICIALI SUPERIORI COMPRESI (ADEGUAMENTO ISTAT). Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nr. 250 del 24.10.2019 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 3.9.2019, con il quale si e’ dato il via all’aumento stipendiale con decorrenza dal 1° gennaio 2018, arretrati compresi. Un aumento dello 0,11 per cento per l’anno 2018. E un aumento del 2,28 per cento per l’anno 2019.
Gli incrementi si applicano secondo quando stabilito dall’art. 1 e 2 del medesimo DPCM: sullo stipendio, sull’indennita’ integrativa speciale e sugli assegni fissi e continuativi, e saranno pagati dal mese di novembre 2019.
Non c’e’ che dire. Chi sta bene ha subito l’aumento del 2019, Chi sta male o peggio deve ancora attendere.
Segue Decreto DPCM del 3.9.2019. Mentre il Decreto completo e’ disponibile qui >>>
Invece qui trovi le tabelle dei Dirigenti della Polizia di stato >>>
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 settembre 2019
Adeguamento del trattamento economico del personale non contrattualizzato
a decorrere dal 1° gennaio 2018. (19A06609)
Decreta:
Art. 1
1. A decorrere dal 1° gennaio 2018, le misure degli stipendi,
dell'indennita' integrativa speciale e degli assegni fissi e
continuativi dei docenti e dei ricercatori universitari, degli
ufficiali superiori e degli ufficiali generali e ammiragli delle
Forze armate e del personale con qualifiche e gradi corrispondenti
dei Corpi di polizia civili e militari sono incrementate dello 0,11
per cento.
L'incremento di cui al precedente periodo si applica sulle misure delle
predette voci retributive in vigore alla data del 1° gennaio 2017,
salvo che per i maggiori e tenenti colonnelli e gradi
corrispondenti delle Forze armate e per il personale con gradi e
qualifiche corrispondenti dei Corpi di polizia civili e militari di
cui all'art. 24, comma 1-bis, della legge n. 448 del 1998, per i
quali detto incremento si applica sulle misure delle medesime voci
retributive, ove presenti anche al primo gennaio 2017, in vigore dal
1° gennaio 2018.
2. A decorrere dal 1° gennaio 2019, le misure degli stipendi,
dell'indennita' integrativa speciale e degli assegni fissi e
continuativi dei docenti e dei ricercatori universitari, degli
ufficiali superiori e degli ufficiali generali e ammiragli delle
Forze armate e del personale con gradi e qualifiche corrispondenti
dei Corpi di polizia civili e militari, in vigore alla data del 1°
gennaio 2018, tenuto conto dell'adeguamento di cui al comma 1, sono
incrementate in misura pari al 2,28 per cento.
3. Resta fermo quanto previsto dall'art. 23-ter del decreto-legge 6
dicembre 2011, n. 201 convertito, con modificazioni, dalla legge 22
dicembre 2011, n. 214, come modificato dall'art. 13 del decreto-legge
24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23
giugno 2014, n. 89.
Art. 2
1. Agli oneri derivanti dall'attuazione dell'art. 1, comma 1, si
provvede, a decorrere dal 2019, per il personale universitario e per
il personale dei Corpi di polizia dello Stato ad ordinamento civile e
militare e per il personale delle Forze armate, nei limiti delle
risorse all'uopo iscritte a decorrere dal medesimo anno nel Fondo da
ripartire per l'attuazione dei contratti, mediante riduzione
dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 1, comma 365, lettera
c), della legge 11 dicembre 2016, n. 232 nonche' mediante utilizzo
delle disponibilita' in conto residui relative alla medesima
autorizzazione di spesa, che sono versate all'entrata del bilancio
dello Stato nell'anno 2019.
2. Agli oneri derivanti dall'attuazione dell'art. 1, comma 2, si
provvede, a decorrere dal 2019:
a) per il personale dei Corpi di polizia dello Stato ad
ordinamento civile e militare e per il personale delle Forze armate,
nei limiti delle risorse all'uopo iscritte a decorrere dal medesimo
anno nel Fondo da ripartire per l'attuazione dei contratti, mediante
riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 1, comma 679,
della legge 27 dicembre 2017, n. 205, nonche' mediante utilizzo delle
disponibilita' in conto residui relative alla medesima autorizzazione
di spesa, che sono versate all'entrata del bilancio dello Stato
nell'anno 2019.
b) per il personale universitario, si provvede a carico dei
bilanci delle Amministrazioni di appartenenza.
3. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad
apportare, con propri decreti, le necessarie variazioni di bilancio.
Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 3 settembre 2019
Il Presidente del Consiglio dei ministri
Conte
Il Ministro per la pubblica amministrazione
Bongiorno
Il Ministro dell'economia e delle finanze
Tria
Registrato alla Corte dei conti il 4 ottobre 2019
Ufficio controllo atti P.C.M., Ministeri della giustizia e degli
affari esteri e della cooperazione internazionale, reg.ne succ. n.
1945
Il decreto completo e' disponibile qui >>>
Per i militari e irrazionale dividere gli aumenti per il personale in divisa che é uguale per tutti meno dei trattamenti economici. I contratti o sono per tutti o per nessuno, non é giusto che i dirigenti chi vestono della stessa divisa e per giunta percepiscono degni stipendi i loro aumenti sono biennali e automatici, inverso per i lori dipendenti invece sono contrattuali (prima biennali e dal 2010 triennali) e per giunta fermi da un decennio eccetto quello per il periodo 2016-18, eleargito a seguito di un ricorso e sembra non ancora definito del tutto (coda contrattuale). Ciò é indecoroso