Delega di funzioni e dei poteri attribuiti al Presidente del Consiglio dei ministri e relativi all’attuazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali ai Ministri competenti per materia

Roma, 1 dic 2019 – DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 ottobre 2019.

 

 

 

IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni  e
integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303,  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazioni ed
integrazioni; 
  Visto, in particolare, l'art. 8 della citata legge n. 146 del 1990,
il quale prevede che, quando  sussista  il  fondato  pericolo  di  un
pregiudizio   grave   e   imminente   ai   diritti   della    persona
costituzionalmente tutelati dalla medesima legge, il  Presidente  del
Consiglio dei  ministri  o  un  Ministro  da  lui  delegato,  ove  il
conflitto abbia rilevanza nazionale o interregionale, invita le parti
a desistere  dai  comportamenti  che  determinano  la  situazione  di
pericolo, esperisce un tentativo di conciliazione e, se il  tentativo
non riesce, adotta con ordinanza le misure necessarie a prevenire  il
pregiudizio grave e imminente; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre  2019,
con il quale l'onorevole dott.ssa Fabiana Dadone  e'  stata  nominata
Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5
settembre 2019 con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e'
stato conferito l'incarico per la pubblica amministrazione; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  26
settembre 2019, art. 1, comma 2, lettera g), con il quale il Ministro
senza portafoglio per la pubblica amministrazione e' stato  delegato,
tra l'altro, all'attuazione della legge 12 giugno  1990,  n.  146,  e
successive modificazioni ed integrazioni, limitatamente ai dipendenti
delle  amministrazioni  pubbliche  dei  comparti  di   contrattazione
collettiva e delle autonome aree di contrattazione  della  dirigenza,
di cui al contratto collettivo nazionale quadro del 13  luglio  2016,
della carriera prefettizia o  diplomatica,  al  corpo  nazionale  dei
vigili del  fuoco,  ai  professori  e  ricercatori  universitari,  ai
dipendenti degli enti che svolgono la loro  attivita'  nelle  materie
contemplate  dalla  legge  4  giugno  1985,  n.  281,  e   successive
modificazioni, e dalla legge 10 ottobre 1990, n.  287,  e  successive
modificazioni  e  al   personale   delle   autorita'   amministrative
indipendenti e di cui alla legge 19 giugno 2019, n. 56; 
  Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, art.  1,  recante
trasferimento al Ministero per i beni e le attivita' culturali  delle
funzioni  esercitate   dal   Ministero   delle   politiche   agricole
alimentari, forestali e del turismo in materia di turismo; 
  Ritenuto opportuno, a tal fine, delegare le funzioni attribuite  al
Presidente del Consiglio dei ministri dalla legge 12 giugno 1990,  n.
146, e successive modificazioni, ai Ministri la cui competenza, anche
per i casi di vigilanza, si  estende  ai  settori  interessati  dalle
astensioni dal lavoro regolamentate  dalla  citata  legge  12  giugno
1990, n. 146, per quanto  non  compreso  nella  riportata  delega  al
Ministro senza portafoglio in materia di pubblica amministrazione; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. L'esercizio delle funzioni e dei poteri attribuiti al Presidente
del Consiglio dei ministri dalla legge 12  giugno  1990,  n.  146,  e
successive modificazioni e integrazioni, e' delegato, per quanto  non
compreso nella delega in premessa e per i settori  e  gli  ambiti  di
rispettiva competenza al: 
  Ministro dell'interno; 
  Ministro della giustizia; 
  Ministro dell'economia e delle finanze; 
  Ministro dello sviluppo economico; 
  Ministro del lavoro e delle politiche sociali; 
  Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali; 
  Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; 
  Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; 
  Ministro per i beni e le attivita' culturali e per il turismo; 
  Ministro della salute. 
  Il presente decreto, trasmesso al competente organo  di  controllo,
sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 30 ottobre 2019 
 
                                                 Il Presidente: Conte 

Registrato alla Corte dei conti il 14 novembre 2019 
Ufficio controllo atti  P.C.M.  Ministeri  della  giustizia  e  degli
affari esteri e della cooperazione internazionale, n. 2182

 

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