NUOVO RIORDINO DEI GRADI, CORRETTIVO AL PROVVEDIMENTO DEL 2017. Ancora fumata NERA, e siamo a ben 38 giorni dalla firma del PDR

Roma, 2 feb 2020 – DECRETO LEGISLATIVO SUL CORRETTIVO AL RIORDINO DEI GRADI FIRMATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IN DATA 27 DICEMBRE 2019. Continuano le lamentele di colleghi vari su questa questione. Tam tam che si trasferisce dalle caserme, ai social e ai siti web di informazione. Per molti sembra che 38 giorni per la pubblicazione in gazzetta ufficiale siano veramente troppi. E ci si chiede il perche’, e a chi giova. Sicuramente rallenta alcune operazioni in programma, tipo il concorso a Ufficiale RS e blocca l’avvio delle procedure per le aliquote di avanzamento del 31.1.2019 e del 1.1.2020.

La cosa che poi lascia perplessi i colleghi e’ anche il fatto che nessuno distribuisce la copia originale del provvedimento, cioe’ la copia firmata dal PDR, che anche se non pubblicata in G.U., sarebbe comunque un documento su cui informarsi e discutere. Ma forse hanno voluto proprio questo: consegnare il provvedimento a cose fatte, evitando nel mentre polemiche e contestazioni. 

Infatti per quello che si sa, il provvedimento e’ soprattutto incentrato alla ricostruzione di carriera per alcuni, tralasciando la piu’ importante questione economica. Ricostruzione di carriera per modo di dire: forse ti danno il grado che ti spetta ma con decorrenza ad oggi, e non con decorrenza da quando ti hanno danneggiato. Poi i soldi te li fanno vedere come al solito col cannocchiale. Il personale, piu’ che dei gradi, ha bisogno di stipendi piu’ pesanti, meno tassati, riconoscendo la responsabilita’ e l’obbligo che ne deriva dall’indossare una divisa.

E il “premio del silenzio” (come lo chiamo io, previsto per i gradi apicali, concesso perche’ essendo al massimo grado, questi colleghi non ci guadagnerebbero nulla, e che serve per tenerli boni e rabbonire gli altri), viene elargito entro giugno 2020, e come percentuale ti danno il solo 30 per cento di quello percepito nel 2017 da altri colleghi apicali. Viva l’Italia.

 

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4 thoughts on “NUOVO RIORDINO DEI GRADI, CORRETTIVO AL PROVVEDIMENTO DEL 2017. Ancora fumata NERA, e siamo a ben 38 giorni dalla firma del PDR”

  1. Ma x “fumata bianca” si intende che qualcosa è riuscita, non il contrario. E scriviamo pure articoli… viva l’Italia!

  2. Decorrenza a regime….e chi é andato in pensione il giorno prima la prende in quel posto, ma per favore…

  3. Buonasera, io voglio solo sapere una cosa elementare e semplice allo stesso tempo, …..qualcuno di voi mi può spiegare il perché????……..il vecchio ed attuale RIORDINO2017 che doveva essere in vigore fino al 31.12.2019, (sostituito dall’ancora NON pubblicato in G.U. – R.I. NUOVO RIORDINO2020 (che dovrebbe essere in vigore a far data 01.10.2020), questo vecchio riordino (2017) se vi ricordate bene è stato firmato dal PDR (Mattarella) in data 29.05.2017 (il compleanno di mio marito) ed è stato pubblicato su G.U. – R.I. del 22.06.2017 (giorno dopo il suo onomastico 21.06 San. Luigi Gonzaga)……..mentre il nuovo riordino (2020)?????? come mai è stato firmato dal PDR (Mattarella) il 27.12.2019……ad oggi MERCOLEDI 05.02.2020 sono passati la bellezza di 41 (quarantuno) giorni, e non risulta da nessuna parte che è stato pubblicato sulla G.U. – R.I.??????? IL N….. e DATA……della stessa, c’è qualcosa che non mi torna RAGAZZI MEIIIII?????

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