Roma, 14 feb 2020 – TUTTI CONVOCATI. (Lettera di convocazione a fondo pagina). ALL’ORDINE DEL GIORNO: INCONTRO CONCERNENTE GLI ACCORDI DI NEGOZIAZIONE E CONCERTAZIONE PER IL PERSONALE APPARTENENTE AI RELATIVI COMPARTI. Si tratta dell’avvio degli incontri che porteranno al rinnovo del contratto di lavoro triennio 2019/21. Il 2020 è l’anno decisivo per approvare il nuovo contratto, che lo ricordiamo – stiamo lavorando con il contratto precedente scaduto il 31.12.2018, piu’ di 12 mesi fa. I soldi gia’ sono stati stanziati in finanziaria 2020. Quindi tutto sembrerebbe pronto per aumentare la busta paga dei militari, poliziotti e vigili del fuoco.
Come al solito il primo anno andra’ in “cavalleria, come si dice, accontentandosi della sola vacanza contrattuale. Nel 2020 arrivera’ la seconda parte consistente in acconto e a regime il resto del saldo, che avverra’ dal 1° gennaio 2021.
Quanti soldi? Difficile dirlo. Si parla all’incirca della stessa cifra del precedente contratto scaduto, 80 – 115 euro lordi al mese. Al netto si tratta di poca cosa che non risolve i problemi economici di nessuno, anche se l’impegno economico del Governo e’ imponente e riguarda circa 4 milioni di dipendenti statali. Ma si spera comunque che come militari di poter avere qualcosa di piu’, anche a parziale compensazione degli anni persi con il blocco degli stipendi che va dal 2010 al 2017. Qui sara’ fondamentale il ruolo dei Sindacati e dei Delegati del CO.CE.R..
Segue lettera di convocazione del 7.2.2020 – del Gabinetto del Ministro della Funzione Pubblica DADONE.
Sono dolo le amministrazioni non i sindacati e il Cocer, leggete bene!!!