AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Prof. Giuseppe CONTE
presidente@pec.governo.it
OGGETTO: Emergenza COVID 19 – Misure urgenti per il contenimento dei contagi.
.
Egregio Presidente,
ci rivolgiamo a Lei, per confortare le tante preoccupazioni che il personale operante nel territorio nazionale ci rappresenta giornalmente.
Com’è noto la situazione epidemiologica in corso sta interessando l’intero territorio nazionale e sta facendo registrare un costante aumento dei casi.
Il nostro personale opera in prima linea, sul fronte di questa inusuale battaglia, unitamente ad altro personale del soccorso pubblico, a combattere contro un nemico con cui si ha veramente poca confidenza.
Il virus è dietro l’angolo pronto ad infettarci e venire con noi nei nostri uffici e nelle nostre case.
E’ ben noto infatti che tra di noi ci possano essere persone che pur non presentando sintomi riconducibili al
coronavirus, possono invece veicolare il virus poiché asintomatici.
E’ proprio il personale delle Forze dell’Ordine e quello sanitario, che in questo momento risultano tra quelli notevolmente più esposti a questo tipo di contagio in quanto non hanno né il tempo né la possibilità di accertare prima delle condizioni di salute della persona con cui si va in contatto, rischiando cosi di diventare
potenziali veicolo di trasmissione.
Con la presente nota invece, ci rivolgiamo a Lei, affinché con un suo intervento, possa far predisporre un adeguamento degli ambienti – camerate di caserme, foresterie o stanze d’albergo – per il biocontenimento degli operatori di polizia e del pubblico soccorso che, nell’assolvimento del delicato compito contro il coronavirus, dovessero contrarre il virus, per trascorrere la quarantena lontano dalla propria famiglia, inoltre la preghiamo anche di esaminare la possibilità di far sottoporre al controllo di eventuale contagio mediante il tampone a tutto il personale che opera per strada ed è costretto ad avere contatti con varie situazioni, nonché l’assegnazione dei dispositivi di protezione “mascherine, guanti, occhiali, gel disinfettante per le mani”, nonché le tute operative.
Un’eventuale accoglimento della nostra richiesta, Sig. Presidente, non le nascondiamo che infonderebbe maggior serenità e sicurezza al personale che opera in questo particolare momento per assolvere i delicati compiti istituzionali che stanno inducendo oggi un elevato tasso di stress dovuto non solo al rischio della propria incolumità ma anche a quella dei propri cari.
Certi di un suo interessamento, cogliamo l’occasione per porgerLe i nostri più sinceri saluti.
Roma, 27 marzo 2020 – La Segreteria Nazionale