CORONAVIRUS ITALIA, CHE SIA LA VOLTA BUONA? OGGI SOLO 1.648‬ NUOVI POSITIVI. I DECEDUTI SEMPRE TROPPI: 812‬

Roma, 30 mar 2020 – UN OTTIMO LAVORO DA PARTE DEGLI ESPERTI E GOVERNO E UN OTTIMO COMPORTAMENTO DEGLI ITALIANI. STIAMO ARRIVANDO ALLA FINE DEL TUNNEL? SPERIAMO SIA LA VOLTA BUONA E DI AVERE IL VIRUS SOTTO CONTROLLO. Mentre l’Italia e’ in forte frenata, tutto il resto del mondo sta salendo vertiginosamente. Segno che le misure prese dagli esperti Italiani e poi confermati dal Governo, stanno funzionando.

MA NON ABBASSIAMO LA GUARDIA. LA FINE SARA’ PIU’ VICINA.  RIMANIAMO A CASA.

Conferenza stampa delle ore 18 del 30 marzo

  • 101.739 i casi totali, le persone attualmente positive sono 75.528, 11.591 deceduti e 14.620 guariti.

Tra i 75.528 positivi:

  • 43.752 si trovano in isolamento domiciliare
  • 27.795 ricoverati con sintomi
  • 3.981 in terapia intensiva

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One thought on “CORONAVIRUS ITALIA, CHE SIA LA VOLTA BUONA? OGGI SOLO 1.648‬ NUOVI POSITIVI. I DECEDUTI SEMPRE TROPPI: 812‬”

  1. Il governo ha sbagliato la valutazione iniziale del rischio. Se il virus viaggiava con una diffusione a forte velocità e incontrollabile, presumibilmente già dal mese di gennaio 2020, il governo lo inseguiva come una lumaca e prendeva sterili provvedimenti solo a partire dalla fine di febbraio quando, sicuramente la popolazione della Lombardia forse già era quasi del 50%, poi seguiva il veneto e l’Emilia R.. Altro errore é stato quello di bloccare i voli provenienti dalla cina o cui viaggiatori sono arrivati in Italia da altri scali aeroportuali in Europa sfuggendo a dovuti controlli sanitari. L’unico provvedimento esatto é quando ha capito che l’intero paese doveva fermarsi, ma ha fatto l’errore di chiudere prima la lombardia facendo precipitare in una notte migliaia di persone e probabili portatori di corona virus verso il sud, grave errore. Altro errore madornale é quello di far trovare i sanitari senza gli indumenti necessari e soprattutto privi di mascherine per gli stessi sanitari, per le forze del comporto sicurezza e dell’intero popolo italiano. Infine, non ha previsto in tempo utile al sostenimento delle persone indigenti che non potranno sopportare la loro sopravvivenza se non vengono immediatamente assistite, vogliamo continuare… I ritardi in una guerra lampo si pagano a caro prezzo.

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