Roma, 16 apr 2020 – Nel pieno dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, le basi dell’Aviazione dell’Esercito di Viterbo rappresentano, anche per la loro posizione geografica, un importante centro nevralgico per le operazioni di soccorso su tutto il territorio nazionale. Proprio grazie a questa sua peculiarità, ai baschi azzurri di Viterbo è stata affidata la gestione di una barella di biocontenimento “Isoark N36” subito impiegabile in caso di necessità.
La barella Isoark N36 (vedi foto sotto) ha la capacità di trasportare un paziente in situazione di alto biocontenimento e si compone di uno spazio sovrapposto alla lettiga che trattiene gli agenti potenzialmente infettivi, a garanzia della protezione degli operatori e di altri soggetti.
Tale dispositivo risulta idoneo all’alloggiamento all’interno di un aeromobile di soccorso, sia esso un aereo o un elicottero. Per questo motivo l’Aviazione dell’Esercito ha predisposto assetti UH-412 e UH-90A del 3° reggimento elicotteri per operazioni speciali “Aldebaran” che, in collaborazione con il 7° reggimento CBRN “Cremona” di Civitavecchia e con il Policlinico Militare “Celio” di Roma, formeranno un team specialistico di pronto intervento.
In un contesto in cui l’urgenza si prefigura oramai come prassi quotidiana, i diversi reggimenti della specialità impiegati nelle attività di supporto continuano a ricorrere ai propri mezzi e al proprio personale per raggiungere nel minor tempo possibile i nosocomi italiani, al fine di velocizzare la distribuzione dei materiali necessari alla lotta contro il virus.