ARTICOLO 54 PENSIONI MILITARI – PER UN CALCOLO PIU’ FAVOREVOLE. Continuano ad uscire fortunatamente sempre sentenze favorevoli al personale che ricorre

Roma, 21 mag 2020 – LE CORTE DEI CONTI CONTINUANO A DARE RAGIONE AI MILITARI RICORRENTI E CONDANNANDO L’INPS AL PAGAMENTO DI TUTTO. L’ultima sentenza che conosciamo e’ la nr. 198 pubblicata il 7 maggio 2020 dalla Sezione della Corte dei Conti della Regione Puglia, in Bari.

Il Giudice ha riconosciuto tutto, e condannato l’INPS alle spese, e non solo:

il diritto di parte ricorrente alla riliquidazione della pensione con l’applicazione, sulla quota calcolata con il sistema retributivo, dell’aliquota di rendimento di cui all’art. 54 del DPR 1092/1973;

– altresì il diritto del ricorrente a conseguire gli arretrati, costituiti dalle differenze dei ratei pregressi, maggiorati, a decorrere dalla scadenza dei singoli ratei, degli interessi legali e nei limiti dell’eventuale maggior importo differenziale, della rivalutazione monetaria, calcolata anno per anno secondo gli indici ISTAT.

Condanna l’INPS al pagamento delle spese di lite nei confronti del ricorrente che si liquidano nell’importo di € 1.000,00, oltre spese forfetarie e accessori, da corrispondersi al procuratore dichiaratosi antistatario.

La Sentenza completa e’ visionabile qui >>>

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