Roma, 28 mag 2020 – UNA LEGGE “INNOCUA” SUI SINDACATI MILITARI NON SERVE A NESSUNO. La politica evidentemente e’ preoccupata, oppure e’ male informata da chi vuole ostacolare la nascita dei sindacati militari. Un anno fa la PDL. nr. 875 fece ritorno in Commissione, in quanto “ritenuto importante approfondire ancora il tema anche a seguito delle numerose istanze delle associazioni sindacali militari già costituite e da tanti cittadini in divisa.” Solo qualche mese prima notammo l’apparente gattopardiano evolversi della vicenda. Ad oggi sembra essere cambiato ben poco. A parte la faccia di chi, fino a poco tempo fa applaudiva tutti e adesso sta a leccarsi le ferite cercando di rimediare. Una cosa deve essere chiara: una Rappresentanza a pagamento non serve a nessuno! Anzi peggio, perché se andiamo a scavare in fondo, paradossalmente, alcune norme sono ancora più “restrittive” di quelle che ci sono adesso per la Rappresentanza.
Qualcuno sosteneva che la legge doveva essere fatta e subito, ma se questi sono i presupposti a che serve? O meglio, a chi serve?
Il SAM-Sindacato Autonomo dei Militari ha sempre mantenuto una linea e la perseguirà in qualsivoglia sede.
Infatti, considerata l’urgenza rilevata dalla stessa Corte Costituzionale e la possibilità di avere uno strumento normativo già “rodato”, riteniamo che le norme che disciplinano la libertà sindacale detta “separata” già in essere alla Polizia di Stato possono essere l’unico punto di partenza
Ciò non significa che il modello sindacale della Polizia di Stato sia “perfetto” ma, vista la sua esistenza ultra trentennale all’interno dell’ordinamento nazionale, si ha già contezza su quali potrebbero essere le defezioni di detto sistema rappresentativo.
Il legislatore ha, ad oggi, un’occasione irripetibile e un onere ancor più importante verso gli uomini e le donne che contribuiscono quotidianamente alla difesa e sicurezza della nostra Patria: creare una legge che sia un nuovo punto di partenza per una riforma sindacale dell’intero Comparto, in virtù della specificità dello stesso determinata dall’art. 19 della legge 183/2010.
Il resto sono solo chiacchiere e giri di giostra… che statene certi noi non faremo!
Dal profilo facebook di Antonino Duca