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Possiamo consigliare al collega di rivolgersi ad un buon studio di Avvocato/i e fare ricorso contro il provvedimento di trasferimento. Magari subito gli concedono la sospensiva, nell’attesa della sentenza definitiva, e per ora rimane dove e’. Poi si vedra’ se le ragioni del trasferimento cosi’ lontano sono giustificate.
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QUESTA CHE SEGUE E’ LA SEGNALAZIONE CHE ABBIAMO RICEVUTO.
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Buonasera,
io lavoro in Puglia. Nel mese di ottobre 2019 mi chiamano dall’ufficio personale per firmare l’annesso “2” perché ero extra organico (ci sono oltre 100 colleghi nella mia stessa situazione). Inserisco nell’annesso “2” le mie preferenze per la Puglia e appongo le mie due firme rifiutando anche la legge 100. Dopo esattamente tre mesi mi richiamano con estrema urgenza per rifirmare l’annesso “2” (forse c’era qualcosa di sbagliato?). Ritorno in caserma, ricompilo allo stesso modo le preferenze e però mi fanno mettere questa volta solo una firma. Faccio tutto come richiesto e consegno.
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Il 10 giugno 2020 mi convocano urgentemente dall’Ufficio Personale per firmare la notifica di DIPMA. Mi presento e trovo la sorpresa: trasferito al nord est dell’Italia. Io stupefatto della cosa firmo e inizio ad informarmi sul caso e praticamente scopro che con le tabelle organiche ci sono un grosso numero di persone meno anziane di me in extraorganico.
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Ora io mi domando e dico: ma che criterio é stato utilizzato visto che siamo solo in 9 ad essere trasferiti, su circa 100 in extra organico? La dignitá del militare dove é finita dopo 25 anni di reparto? Famiglia con due figli minorenni. Mi sbatti al Nord Italia senza nemmeno mettermi a conoscenza di cosa poteva succedere con l’annesso 2?. La mia situazione psicologica ormai é ridotta all’osso con annessa situazione familiare a dir poco tragica.
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Sarò io il capo espiatorio ma non resterò in silenzio.
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Grazie; confido in una vostra pubblicazione del caso nella speranza che arrivi qualcosa a chi di dovere mettendosi una mano sulla coscienza. Spero anche sul cuore; lo spero.
Scusate, ma chi come me è da 35 anni al nord, pur essendo del sud, a chi deve dire grazie per il danno economico ricevuto dai prezzi enormemente più alti? E’ possibile che negli ultimi anni sono solo lamentele, perché devono esistere militari di serie A e quelli di serie B.
Caro collega, dopo 32 anni di onorato servizio, la scorsa estate 2019 ho subito la tua stessa ingiustizia.
Da una base aerea del nord sono stato trasferito d’autorita’ in 15 gg. e oggi, mi trovo, dopo 1 anno ormai già passato, a 150 km da casa, ad una età ormai non più giovane in una cameretta dal lunedì al venerdì, con moglie, figli e genitori anziani e casa di proprietà acquistata con tanti ma tanti sacrifici.
Cosa dire, tieni duro e resisti, non cedere, e cerca di pensare a questi 3 anni che ti attendono in maniera positiva, alla tua famiglia ed alle cose belle che hai costruito fino ad oggi.
Purtroppo i nostri dirigenti di oggi non si rendono conto dei danni che stanno facendo ma sono dell’idea che il Signore dall’alto vede e provvede…
I “cattivi” che trattano la vita e le famiglie dei militari come se fosse una bicicletta vecchia, si devono davvero vergognare.
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Egregio collega io dopo 37 anni effettivi e in procinto di domanda di pensione x il 2021 vengo trasferito d’autorità a 300 km da casa …altro che barzellette sui carabinieri…non aggiungo altro
Egregio collega io sono stato trasferito d’autorità dopo 37 anni effettivi considera che nel 2021 vado in pensione…poi ridiamo delle barzellette sui carabinieri…