IMPIEGO ALL’ESTERO, EPATITE CRONICA PER VACCINAZIONE IN TEMPI RISTRETTI, MILITARE PERCEPIRA’ PER SEMPRE 6 MILA EURO AL MESE ED 1 MILIONE DI EURO PER INDENNIZZO

Roma, 15 lug 2020 – Il Tribunale di Catania ha condannato il Ministero della Salute a pagare gli indennizzi per i danni procurati dalla tecnica di vaccinazione a un militare che ha contratto l’epatite cronica prima di partire per una missione all’estero. Un milione di euro di arretrati per indennizzi e sei mila euro al mese che stimati per l’intero arco della vita del militare supereranno i tre milioni di euro.

Nell’anno 2000 le vaccinazioni.   Dopo un paio di anni,  il militare accusa i primi sintomi.  Nel 2009 gli viene diagnosticata una epatopatia cronica ed inizia una battaglia legale ma  la Commissione Medico Ospedaliera di Palermo non riconosce alcun nesso tra la malattia e le vaccinazioni.

Un ricorso presentato al Ministero della Salute  viene respinto.  Il militare presenta un nuovo ricorso, questa volta al Tribunale di Catania, sezione Giudice del Lavoro. Il Giudice ora accoglie così il ricorso e chiede una consulenza tecnica d’ufficio.

La svolta al processo: “Non si vuole – ha precisato il consulente tecnico del giudice nella perizia medico legale – mettere in dubbio la sicurezza del vaccino, ma purtroppo sono i metodi di somministrazione in ambito militare sotto accusa. La somministrazione di così tanti vaccini in tempi così ristretti comporta dei rischi, soprattutto perché in molti casi non viene valutato lo stato di salute del soggetto”. Il CTU nella sua relazione dunque, non mette in dubbio la sicurezza del vaccino, ma la tecnica di somministrazione plurima in poco tempo e senza adeguati controlli medici da parte dei militari che partono per le missioni all’estero.

“Emerge spesso che sui militari – scrive nella perizia il medico legale – le dosi di vaccinazione sono fatte in pochi giorni senza valutare lo stato di salute e, soprattutto, un’eventuale immunodepressione del soggetto. Il militare – conclude – è affetto da epatite cronica a forte impronta colestatica di verosimile natura autoimmune ed esiste nesso casuale tra le vaccinazioni praticate e la patologia di cui il militare è affetto”.

Forzearmate.eu non ti chiederà mai un contributo o abbonamenti per leggere tutti i nostri contenuti, se di tuo gradimento desideriamo solo che torni a visitarci.

Seguici in tempo reale sul nostro canale e gruppi/chat TELEGRAM - Ti aspettiamo! ECCO COME FARE>>>

Visita la nostra pagina Facebook, metti un "LIKE" per rimanere aggiornato>>>

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *