CARABINIERI PIACENZA/LEVANTEO / Operazione Odysseus, Cosentino (Sindacato dei Militari): indagini svelano azioni inaudite e gravissime, trascesa anche ogni questione morale. Il generale Nistri si rivolga direttamente a chi doveva vigilare, “Chi sa parli”

Roma, 25 lug 2020 – UNA ISTITUZIONE DAI FONDAMENTI SANI. VIGILARE DI PIU’ PER TUTELARE TUTTI. Dalla redazione del portale sindacatodeimilitari.org / Apprendiamo con sgomento quanto finora emerso dall’Operazione Odysseus, in corso presso la Procura della Repubblica di Piacenza. I gravissimi e inauditi comportamenti illeciti sarebbero stati posti in essere da parte dei carabinieri del Comando di Piacenza Levante a partire dal 2017.
La gravità di queste nefandezze ci porta a sostenere, sin da ora, che ogni retorica del “fuori le mele marce dall’Istituzione” potrebbe rivelarsi inutile e offensivo all’intelligenza dei cittadini italiani. L’Italia è uno Stato di diritto ed è per questo che il Comando di Piacenza Levante è stato sottoposto  a sequestro. L’Arma dei Carabinieri, composta da 110.000 uomini e donne che vestono con onore la divisa, non può mantenere il “silenzio assordante” a cui siamo abituati. Un apparato dello Stato così importante, i cui componenti per il maggior numero sono onesti e fedeli ai loro doveri ed al loro giuramento, non può tollerare comportamenti così riprovevoli e deve adoperarsi con ogni mezzo per ottenere risposte celeri non solo dai diretti interessati, nei cui confronti sta agendo l’Autorità Giudiziaria,  ma anche e soprattutto dalla catena di comando che avrebbe dovuto vigilare e perseguire “motu proprio” per addivenire in tempi rapidi alla verità. L’articolo completo continua qui >>>

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