
La gravità di queste nefandezze ci porta a sostenere, sin da ora, che ogni retorica del “fuori le mele marce dall’Istituzione” potrebbe rivelarsi inutile e offensivo all’intelligenza dei cittadini italiani. L’Italia è uno Stato di diritto ed è per questo che il Comando di Piacenza Levante è stato sottoposto a sequestro. L’Arma dei Carabinieri, composta da 110.000 uomini e donne che vestono con onore la divisa, non può mantenere il “silenzio assordante” a cui siamo abituati. Un apparato dello Stato così importante, i cui componenti per il maggior numero sono onesti e fedeli ai loro doveri ed al loro giuramento, non può tollerare comportamenti così riprovevoli e deve adoperarsi con ogni mezzo per ottenere risposte celeri non solo dai diretti interessati, nei cui confronti sta agendo l’Autorità Giudiziaria, ma anche e soprattutto dalla catena di comando che avrebbe dovuto vigilare e perseguire “motu proprio” per addivenire in tempi rapidi alla verità. L’articolo completo continua qui >>>