Roma, 6 ago 2020 – La nuova destinazione dei dieci militari di “Strade Sicure” impiegati a Verona è a oltre 1300 chilometri di distanza, Caltanissetta, al centro d’accoglienza per richiedenti asilo che solo due giorni fa ha visto sbarcare altri 370 migranti. Questa decisione del Governo centrale ha destato stupore e malumori nella giunta comunale di Verona. Ora che l’Arena di Verona e tutte le attività turistiche sono ripartite, la mancanza di questi dieci militari che davano manforte alle forze dell’ordine per il controllo del territorio e delle zone sensibili della città di Giulietta e Romeo, ha creato un vuoto di risorse.
Il primo cittadino di Verona commenta: “Stiamo facendo tutti gli sforzi necessari per ripartire, finalmente stanno tornando i turisti, l’Arena ha dato il via al suo festival e, in questa situazione, il governo ci toglie anche quelle poche risorse che ci aveva inviato qualche mese fa. Uomini fondamentali per il controllo del territorio e la sicurezza. È inaccettabile che si penalizzino le città attente alla sicurezza dei cittadini, per correre ai ripari in maniera emergenziale là dove c’è l’incompetenza di altri”.