Roma, 9 set 2020 – UN PUNTO DI PARTENZA CHE NON E’ ANCORA DECOLLATO. Un po’ per mancanza di coraggio da parte del governo, e un po’ a causa dell’emergenza COVID. Fatto sta’ che chi lavora oggi, lavora con un contratto scaduto il 31.12.2019. Si tratta di quasi due anni dove tutto aumenta e tutto cambia; come puo’ essere cambiata anche la situazione lavorativa della famiglia del militare, che anche a causa del covid c’e’ meno lavoro, piu’ crisi e perdita magari di un lavoro. Quindi sarebbe ora di ridare valore ad uno stipendio ormai tartassato da anni di blocchi stipendiali.
Anche i Sindacati del personale civile dello stato iniziano a farsi sentire. Per il Sindacato UIL-PA bisogna affrontare subito i rinnovi contrattuali. Continua a leggere l’articolo cliccando qui >>>