Roma, 26 ott 2020 – COMUNICATO DEL SINDACATO AUTONOMO DEI FINANZIERI. I fatti di Napoli e le aggressioni alle Forze di Polizia. Quanto accaduto a Napoli, la notte del 23 ottobre, è fatto gravissimo.
L’aggressione alle Forze dell’Ordine ha avuto origine da azioni preordinate, organizzate nella quasi totalità da frange di tifosi violenti, da ambienti criminali, anche legati a settori dell’estremismo politico. Il tutto nel contesto di una manifestazione non violenta dettata da necessità economiche.
Un’aggressione che segue quella di tre giorni prima di Livorno da parte di un gruppo di giovani nei confronti di una pattuglia della Polizia Locale e tre dei Carabinieri, l’aggressione a Savona di due poliziotti circondati e aggrediti da un gruppo di giovani, l’eclatante ribellione a Polizia e Carabinieri dei giovani della ‘movida’ quest’estate a Massa Carrara.
Solo un frammento delle molteplici azioni di insofferenza nei confronti dell’operato delle forze dell’ordine, registrate negli ultimi tempi in diverse città italiane.
Sicuramente i compiti cui sono chiamati gli operatori di polizia sono non sempre comprensibili e a volte ingrati. A volte non attuati nel modo dovuto e accompagnati da abusi, bisogna riconoscerlo.
Fatto sta che quando in una società non c’è rispetto per le istituzioni, per varie ragioni, ma soprattutto non si riconosce la funzione di coloro che dovrebbero essere i tutori dell’ordine, è evidente come si stia toccando il fondo.
La manifestazione del 14 ottobre “BASTA AGGRESSIONI AGLI UOMINI IN DIVISA”…. L’articolo completo continua sul portale del S.A.F. >>>