Roma, 8 nov 2020 – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL SEGUENTE COMUNICATO CONGIUNTO – SINDACATI POLIZIA PENITENZIARIA. Le scriventi OO.SS. rappresentano, nuovamente, che la direzione della CC di Lanciano si pone al di sopra delle parti, arrogandosi l’esclusività di attuare un’organizzazione del lavoro diversa da quella concordata con le OO.SS. Nel recente passato abbiamo assistito all’apertura di innumerevoli posti di servizio nella Casa Circondariale di Lanciano, con altrettante violazioni agli accordi sindacali locali, regionali e nazionali sull’organizzazione del lavoro che, giova ricordarlo, è materia di contrattazione sindacale.Adesso, ultima solo in ordine di tempo, apprendiamo della decisione già presa della riapertura della sezione 1^A che, qualsiasi sia la destinazione d’uso, porterà un ulteriore ed inaccettabile carico di lavoro al personale ivi in servizio.
Senza voler entrare nel merito dell’ennesima imposizione di un nuovo carico di lavoro in mancanza di qualsiasi informazione al riguardo, teniamo a ribadire l’assoluta contrarietà di queste OO.SS. a qualsivoglia modifica degli orari di servizio concordati.Pertanto diffidiamo la direzione della Casa Circondariale di Lanciano dal programmare i turni di servizio in maniera difforme dagli accordi in essere, accordi che risultano già violati in maniera costante e ripetuta nel tempo.Inoltre, visto che il servizio programmato per il mese di novembre prevede diversi posti di servizio a 8 ore non concordati e addirittura alcuni turni di 12 ore, il cd doppio turno, senza che vi sia alcuna contrattazione al riguardo chiediamo l’immediato ripristino degli orari concordati e la valutazione al tavolo sindacale di tutti i posti di servizio creati di sana pianta senza il necessario confronto sindacale.
In attesa di un celere quanto positivo riscontro sulla questione dell’organizzazione del lavoro, le scriventi OO.SS. dichiarano sin da oggi lo stato di agitazione ed indicono un’astensione simbolica dalla M.O.S. di 3 giorni, dal 5 al 7 novembre e preannunciano l’immediato ricorso alla C.A.R qualora nella Casa Circondariale di Lanciano non vengano ripristinati i turni di servizio concordati.Ovviamente, qualora quanti in indirizzo non si facciano carico della gravissima violazione dei diritti del personale nella CC di Lanciano, anche valutando l’evidente condotta antisindacale del direttore della CC di Lanciano, le scriventi OO.SS. preannunciano una manifestazione di protesta di fronte all’istituto per il giorno 11 novembre, una nuova astensione dalla M.O.S.,l’ovvia richiesta di attivazione della C.A.R. ed il necessario ricorso al giudice del lavoro, nonché ogni altra forma di protesta, anche eclatante, che riterremo opportuno avviare.
Lanciano, 04/11/2020