Roma, 26 nov 2020 – I soldati omosessuali nelle forze armate tedesche saranno risarciti simbolicamente con una somma di 3000 euro per le discriminazioni subite nei tribunali militari: è quanto ha deciso oggi il Consiglio dei ministri a Berlino, approvando una proposta di legge della ministra della Difesa Annegret Kramp-Karrenbauer che, come ha detto la stessa ministra, intende “ripristinare la dignità di tutti questi uomini che non volevano altro che servire il loro Paese”.
I tribunali militari dovranno annullare le sentenze passate in giudicato per rapporti omosessuali consensuali, circa 1000 in totale, scrive l’Ansa.
Fino alla fine del 1960, l’omosessualità nella Germania occidentale ha portato al licenziamento sistematico dei soldati. Successivamente tollerati, i soldati omosessuali sono stati tuttavia considerati un elemento di insicurezza ed esclusi dai compiti di responsabilità.
Certo si dedicavano a situazioni ove pensavano poco al servizio ma si facevano il servizio. Semmai questi 3000 euro gli serviranno per rifarsi una parte dal proctologo chirugo plastico.