Roma, 29 nov 2020 – L’INIZIATIVA TENDE A RIDURRE L’USO DEL CONTANTE “PREMIANDO” I PAGAMENTI ELETTRONICI, RIDUCENDO QUINDI ANCHE I PAGAMENTI IN NERO (SENZA RICEVUTA FISCALE). Un beneficio a lungo temine a favore del FISCO e della collettivita’. Vediamo di cosa si tratta e come funziona.
DA RAINEWS.IT
Arriva il decreto che fissa i meccanismi del cashback, l’operazione attraverso la quale chi effettuerà pagamenti con la carta di credito o il bancomat vedrà riconosciuto una sorta di ‘regalo-rimborso’ del 10%. Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Per l’avvio della fase sperimentale, che secondo fonti di governo dovrebbe avvenire l’8 di dicembre, sarà necessario attendere la data del Mef vincolata ad alcune convenzioni con la Consap e la società PagoPa. La fase sperimentale, che si chiude il 31 dicembre, prevede che il ‘ritorno’ del 10% scatti dopo 10 pagamenti effettuati con una carta e fissa comunque un limite massimo di rimborso di 15 euro per singola operazione (anche se superiore ai 150 euro). Previsto anche una sorta su ‘super-rimborso’ da 1.500 euro ai 100 mila acquirenti che avranno utilizzato di più la carta.
Arriva il decreto che fissa i meccanismi del cashback, l’operazione attraverso la quale chi effettuerà pagamenti con la carta di credito o il bancomat vedrà riconosciuto una sorta di ‘regalo-rimborso’ del 10%. Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Per l’avvio della fase sperimentale, che secondo fonti di governo dovrebbe avvenire l’8 di dicembre, sarà necessario attendere la data del Mef vincolata ad alcune convenzioni con la Consap e la società PagoPa. La fase sperimentale, che si chiude il 31 dicembre, prevede che il ‘ritorno’ del 10% scatti dopo 10 pagamenti effettuati con una carta e fissa comunque un limite massimo di rimborso di 15 euro per singola operazione (anche se superiore ai 150 euro). Previsto anche una sorta su ‘super-rimborso’ da 1.500 euro ai 100 mila acquirenti che avranno utilizzato di più la carta.