Roma, 4 dic 2020 – Teo Luzi sarà con ogni probabilità il prossimo comandante generale dei carabinieri. Lo ha deciso – si legge sul Riformista – il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, e il suo nome dovrebbe essere portato ufficialmente in Consiglio dei Ministri prima di Natale per la ratifica dell’incarico.
L’attuale capo di stato maggiore dell’Arma è dunque destinato a prendere il posto di Giovanni Nistri, il cui incarico scadrà il prossimo mese. Nistri, vuole designare il successore in nome della “continuità”, anche se non da tutti gradita per i recenti scandali, come quello della “narco-caserma” di Piacenza, che hanno travolto viale Romania.
Luigi Di Maio, intanto, – prosegue il Riformista – gioca per conto suo, non avendo archiviato la speranza di piazzare al vertice dell’Arma il generale, e compaesano, Angelo Agovino, attuale vicedirettore dell’Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna). Per Luzi, classe 1959 e primo all’accademia militare, si tratterebbe del coronamento di una carriera trascorsa, tranne sette anni fra Savona e Palermo, tutta nella Capitale con incarichi di prestigio.