Roma, 15 dic 2020 – PRESENTATA UNA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE. “Le nostre Forze Armate, costantemente impegnate nelle operazioni di lotta al Covid-19, necessitano una campagna di monitoraggio, attraverso la somministrazione di test e tamponi. Come è emerso anche dalla recenti audizioni dei Capi di Stato Maggiore, gli operatori in servizio sono chiamati, sempre più spesso, ad un notevole dispendio di energia per i molteplici compiti straordinari.
Oltre all’operazione denominata IGEA, attuata dal Ministero della Difesa per incrementare l’esecuzione di tamponi in Italia, al fine di individuare un maggior numero di positivi al Covid-19, i nostri uomini, infatti, sono impegnati anche in altre iniziative, come quella avviata in Sardegna conseguente ad un progetto di collaborazione tra la Regione Sardegna, il Ministero della Difesa e la rete di solidarietà Ad Adiuvandum, a fronte del quale è prevista l’esecuzione di test nell’ex ospedale militare di Cagliari.
Per tali motivi, chiedo al Governo e al Ministro competente – attraverso un’interrogazione parlamentare – di tutelare i nostri uomini e donne appartenenti alle Forze Armate con una campagna di monitoraggio, a campione, attraverso l’esecuzione di test e tamponi”. Questa la dichiarazione del Capogruppo in Commissione Difesa della Camera dei Deputati di FdI, Salvatore Deidda
Con i test e i tamponi non li tuteli, ma li intrappoli nella catene infinita di negativo/positivo che blocca reparti e vita familiare…quindi blocca l’intera difesa in quete assurde pratiche dell’ASL. E in piu’ la sanita’ militare ci mette l’asso di bastoni prevedendo ulteriori visite e controcontrolli anche oltre la negativita’ accertata dall’ ASL. Prarticamente anche i falsi positiv te la fanno durare anche 45 giorni se non di piu’ e poii magari qualche milite furbetto ne approfitta pure a gratis.