DIFESA: AUMENTO STIPENDIALE PER I DIRIGENTI DELLE FORZE ARMATE MENTRE TUTTO IL PERSONALE CON CONTRATTO SCADUTO DAL 2018. L’intervento del Sindacato Militare SIAM

Roma, 17 dic 2020 – E’ stato pubblicato il DPCM che incrementa le gli stipendi dei dirigenti pubblici del 1,71% – annuncia il SIAM (Sindacato Aeronautica Miliare). Il provvedimento riguarda anche il personale Dirigente delle Forze Armate e tutto il personale così detto omogeneizzato. Il sistema di “classi e scatti”, ancora in vigore per tutti i dirigenti pubblici non contrattualizzati, è ormai un unicum nel modo del lavoro, essendo questi infatti l’unica categoria di dipendenti pubblici che beneficia di automatismi stipendiali che per tutti gli altri sono stati aboliti dagli anni ottanta con la soppressione della “scala mobile”, considerata una delle principali cause di inflazione.

I problemi sorgono quando si apprende che parimenti a questa misura è in via di definizione un altro Decreto che incrementerebbe il monte ore annuo degli straordinari fino ad un massimo di 900 ore a persona. Questa notizia di per se non avrebbe nessuna correlazione con la precedente se non fosse che nella realtà dei fatti i maggiori beneficiari di questa misura sarebbero proprio quegli ufficiali delle Forze Armate che in maniera incomprensibile continuano a godere sia dei benefici sia dello status di dirigente che di quelli del resto del personale, grazie alla consueta estensione del contratto anche ai dirigenti ed “omogeneizzati” con le stellette. Infatti non di rado accade che mentre la maggioranza del personale vede ristorata la sua attività lavorativa straordinaria con ore di recupero, le poche risorse disponibili su questo capitolo finiscano per gratificare per lo più le buste paga di generali e colonnelli.

Lungi dal voler innescare una guerra tra diverse categorie di personale, crediamo che questo equivoco vada risolto una volta per tutte differenziando i due status in maniera netta, evitando che di fatto le risorse stanziate per i rinnovi contrattuali del restante personale, non vada a ristorare attività lavorative che sono caratteristiche di chi non è contrattualizzato e pur nel giusto diritto ad una retribuzione commisurata al livello di responsabilità, sia chiarito che i dirigenti debbano avere stipendi basati prevalentemente sugli obbiettivi raggiunti e non sulle ore lavorative effettivamente prestate come l’ultimo dei ruoli esecutivi. Diversamente riterremo giusto chiedere anche per tutto il restante personale l’adeguamento in classi e scatti, riservando la concertazione solo alle misure accessorie della busta paga ed all’adeguamento normativo del contratto.

SIAM.

 

Forzearmate.eu non ti chiederà mai un contributo o abbonamenti per leggere tutti i nostri contenuti, se di tuo gradimento desideriamo solo che torni a visitarci.

Seguici in tempo reale sul nostro canale e gruppi/chat TELEGRAM - Ti aspettiamo! ECCO COME FARE>>>

Visita la nostra pagina Facebook, metti un "LIKE" per rimanere aggiornato>>>

3 thoughts on “DIFESA: AUMENTO STIPENDIALE PER I DIRIGENTI DELLE FORZE ARMATE MENTRE TUTTO IL PERSONALE CON CONTRATTO SCADUTO DAL 2018. L’intervento del Sindacato Militare SIAM”

  1. Ancora inesattezze.
    Lo stipendio con incremento così detto “a classi e scatti” è ancora ben presente nell’ordinamento dello Stato, basti pensare ai magistrati che hanno un aumento costante collegato al l’anzianità.
    Questi articoli con affermazioni fatte da “neo” sindacalisti creano solo malumori e hanno il solo scopo di rendersi autorevoli e accrescere il loro tornaconto.
    Perché non dicono invece che per istituire un sindacato, ne sono nati a bizzeffe di qualsiasi arma e genere, questi “neo” sindacalisti hanno versato dei soldi nell’ordine delle centinaia di euro di tasca propria con l’intento di poterseli riprendere con gli interessi?
    Ecco il vero scopo dei sindacati: dividere et impera. Creare malcontento, far aderire ai sindacati in quanto gli unici a poter difendere il povero militare bistrattato e sottopagato, accrescere il proprio potere contrattuale, mettersi d’accordo con il politico di turno (le sedi le sono andate a piangere dai vari politici in cambio di possibili futuri voti) per dare il contentino e prendersi loro la fetta più grossa.
    Povera Italia.

  2. Scusate ma anche io per fretta ho scritto una inesattezza, per istituire il sindacato servivano centinaia di migliaia di euro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *