Roma, 20 dic 2020 – La nuova specie di super soldato potenziato potrebbe far ricorso non solo alla robotica o alle super divise (come la Ratnik-3 dell’esercito russo), ma addirittura a modifiche del DNA per acquisire maggiore velocità e forza.
Michael Clarke, docente di studi sulla guerra al Kings College di Londra (KCL), ne è certo. “Abbiamo raggiunto il punto in cui potremmo potenzialmente manipolare il DNA delle persone per generare in loro forza extra, resistenza e altre cose proprio come facciamo con gli animali”, dice a proposito dei super soldati in un’intervista al The Sun. “Proprio come si è fatto per selezionare e potenziare il bestiame, ora si può fare in modo molto preciso con gli esseri umani.”
Quello che tutti temono potrebbe accadere tra 30 anni, visti altri 10 anni di sviluppo e sperimentazione. Tra 30 anni i cinesi potrebbero contare su truppe di super soldati 20enni con particolari caratteristiche selezionate anche attraverso l’ingegneria genetica.