Roma, 27 dic 2020 – Per tre anni, i Carabinieri potranno in qualsiasi momento accedere alla farmacia più vicina per sottoporsi gratuitamente ai test di prima istanza e ai questionari di valutazione del rischio, i cui dati saranno poi elaborati sia per procedere, se necessario, a indagini di secondo livello, sia per avviare un percorso di informazione ed educazione a un corretto stile di vita.
“Per la Federazione degli Ordini e per tutti i farmacisti italiani la sigla del protocollo di intesa ‘Cuore da Carabiniere’ rappresenta un motivo di orgoglio professionale e una preziosa occasione per mostrare la nostra vicinanza agli uomini dell’Arma che ogni giorno operano per la sicurezza dei cittadini e delle nostre strade – ha detto presidente della Fofi, Andrea Mandelli – questo progetto ha un grande valore sul piano preventivo, clinico ed epidemiologico e per noi è un riconoscimento del valore del modello della farmacia dei servizi.
È una conferma dell’importanza, per il singolo cittadino e la collettività, di una rete di presidi sanitari capillare e facilmente accessibile come quella delle farmacie di comunità, che condivide con l’Arma la presenza in tutti i centri, piccoli e grandi, del nostro paese. Sono certo che tutti i colleghi si impegneranno al massimo per la riuscita dell’iniziativa”.
“Abbiamo firmato con entusiasmo il protocollo d’intesa – ha affermato Marco Cossolo, presidente Federfarma – con questa iniziativa le farmacie confermano il ruolo chiave svolto nell’ambito della prevenzione sul territorio: le attività di prevenzione e controllo sono scritte nel Dna della farmacia e rappresentano la base della sua evoluzione.
Sottoporsi agli screening è importante per preservare la salute e poterlo fare in farmacia aiuta ad ampliare la diffusione dei controlli, in virtù del fatto che le farmacie sono presenti ovunque, anche nei centri più piccoli e isolati. Siamo orgogliosi di offrire un servizio utile all’Arma dei Carabinieri, quotidianamente impegnata nel garantire ai cittadini sicurezza e, grazie ai Nas, salute”
Ulteriore, sperequativo, incomprensibile privilegio!!!
Ed i poliziotti/finanzieri/Polizia locale/Capitaneria di Porto non fanno forse il medesimo servizio???