AERONAUTICA MILITARE – L’Italia è ufficialmente a bordo del Tempest, il velivolo di sesta generazione

foto: www.formiche.net

 

Roma, 4 gen 2021 – Il 21 dicembre scorso il ministro Lorenzo Guerini ha siglato un memorandum con i colleghi di Regno Unito e Svezia che detta i principi per la “collaborazione paritaria” sul velivolo di sesta generazione.

L’Italia è ufficialmente a bordo del Tempest, il velivolo di sesta generazione promosso dal Regno Unito, con l’assicurazione di un “collaborazione paritaria” per l’industria nazionale e il piazzamento necessario per essere protagonista in caso di convergenza con il progetto alternativo, l’Fcas di Francia e Germania.

Si tratta di accordo trilaterale tutto dedicato al Tempest, “determinante per gli equilibri delle capacità militari e industriali a livello europeo e globale”, spiega la difesa italiana. Tecnicamente è il “Future Combat Air System Cooperation Memorandum of Understanding”, e detta i principi generali per una collaborazione paritaria tra i tre Paesi. Si applica a le attività dalla ricerca, allo sviluppo, passando per il “joint concepting”.

Significa che l’Italia partecipa alla progettazione dell’intero sistema sin dal suo inizio, fase determinante per poter porre nell’agenda del programma i requisiti operativi delle Forze armate così come il ruolo dell’industria.

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One thought on “AERONAUTICA MILITARE – L’Italia è ufficialmente a bordo del Tempest, il velivolo di sesta generazione”

  1. Ministro Guerini,alpino..si spera “scarpe grosse cervello fino”,di non fare la fine della non partecipazione ad Airbus,ora primo costruttore mondiale!.Se si rimane in EU si deve operare x la Difesa comune,oltre che la politica Estera!!.
    Il rilancio post pandemia,si puo’ottenere anche con questo obbiettivo,x dare coesione alle giovani generazioni,sia con servizio Civile Universale,che con leva obligata,reclutamento REGIONALE molto selettivo x creare un ERASMUS x la Difesaeuropea…o vogliamo continuare a lasciare i nostri giovani in balia del narcotraffico mondiale!!!?.
    Comunque a livello nazionale,sarebbe ESSENZIALE,costituire una terza BRIGATA ALPINA..al SUD,proprio x contrastare/fermare il male prima ricordato…,un bravo ufficiale x lo scopo,GEN. FRANCO FEDERICI.
    Fervari.Mario.

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