Roma, dom. 17 gen 2021 – Riceviamo e pubblichiamo. Sanzioni disciplinari di corpo e di Stato per l’appartenente alla Guardia di Finanza. Può accadere che, nei confronti di un appartenente alla Guardia di Finanza, sia avviato un procedimento per l’irrogazione di una sanzione disciplinare.
Spesso si verifica che tali procedimenti siano dettati più che da vere e proprie mancanze da incomprensioni o, comunque, appaiano eccessive e non proporzionate.
Talvolta sono susseguenti a lunghi procedimenti di carattere penale, siano essi di natura dolosa o colposa, conclusosi con pronuncia c.d. “necessitato”, con la quale non si entra nel merito della vicenda, e, pertanto, non è esclusa la responsabilità del militare.
Un autonomo giudizio dell’Amministrazione potrebbe comportare l’applicazione di sanzioni disciplinari di Corpo o di Stato.
Per il finanziere il primo pensiero è di far valere le proprie ragioni e dimostrare l’erroneità della contestazione. L’articolo continua sul portale del SAF, clicca qui >>>
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