Roma, 18 gen 2021 – Durante la Prima Guerra Mondiale, a causa dell’inaffidabilità del telegrafo (poteva guastarsi nel bel mezzo di una comunicazione o poteva essere facilmente intercettato) l’esercito italiano utilizzò ampiamente i piccioni viaggiatori per le sue comunicazioni.
La scelta di usare piccioni viaggiatori durante il primo fu così vantaggiosa che si riconfermò anche nel secondo grande conflitto. Il 6 giugno 1944, fu la colomba Paddy a portare le prime notizie riguardanti lo sbarco in Normandia. La colomba Paddy percorse circa 370 km nel giro di circa 5 ore.
Una curiosità: i piccioni viaggiatori da competizione riescono a raggiungere una velocità massima di 160 km/h, anche se la velocità media è di 90-97 km/h.