Roma, 20 gen 2021 – Ci sono angeli con le ali e altri che indossano la divisa, in coloro che appartengono all’Arma ha trovato il sostegno e una famiglia. Ex prostituta di origini albanesi ha sgominato il racket collaborando con la magistratura e poi ha lavorato come interprete per le forze dell’ordine.
La sua ultima battaglia si chiama cancro. “I carabinieri del Nucleo radiomobile sono la mia carta vincente. I miei genitori nel momento in cui sono stata rapita ho fatto arrestare gli sfruttatori, mi hanno cancellata e i carabinieri mi hanno adottata. Mi sono aggrappata a loro come una bambina. Quando ho avuto un attimo di sconforto e ho pensato di compiere un gesto estremo, sono arrivati di corsa e mi hanno salvato la vita”.