Roma, 20 gen 2021 – I rapporti geopolitici nel Mediterraneo orientale stanno cambiando, a causa delle mire espansionistiche della Turchia, e questo ha fatto riavvicinare Roma e Il Cairo.
Tutta questa vicenda si intreccia però, inevitabilmente, con le indagini sull’omicidio di Giulio Regeni e con il caso di Patrick Zaki, lo studente egiziano iscritto all’Università di Bologna, detenuto da quasi un anno al Cairo.
Un quadro che sta generando malumori e imbarazzo: è evidente, infatti, che al di là dei rapporti formali tra le istituzioni dei due Paesi, il business tra Italia e Egitto va avanti.