Roma, 23 gen 2021 – Il Codacons avvia un’azione legale in favore di militare e forze dell’ordine danneggiati ingiustamente sulle pensioni.
Il DPR 1092/1973, in vigore ancora oggi, contiene due articoli in parte in contrasto tra loro nonostante le riforme pensionistiche susseguitesi dal 1992 in poi. L’Art. 44 fissa l’aliquota pensionabile al 35% e l’Art. 54, invece, al 44%.
Il contrasto riguarda soprattutto quei militari e/o membri delle forze dell’ordine che al 31 dicembre 1995 avevano maturato almeno 15 anni, ma meno di 18 e che quindi hanno o avranno la pensione determinata con il sistema cosiddetto misto.
L’Inps ha sempre dichiarato che si dovesse applicare l’aliquota inferiore, ma nel corso degli ultimi due anni ci sono state diverse pronunce a favore di militari, o ex militari, davanti a numerose Corte dei Conti regionali. Queste ultime hanno disposto adeguamenti per decine di migliaia di euro per ciascun ricorrente. MAGGIORI INFO PRESSO IL CODACONS.
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Buongiorno sono invalido per servizio di leva dopo varie vertenze contro Corte dei conti e corte costituzionale siamo in parte riusciti ad ottenere esenzione IRPEF su ppt militari di leva titolare di 5 categoria a vita pari ad 50 per cento. Percepisco euro 180 circa mensili per la menomazione INAIL liquida in euro 250 circa mensili per invalidità permanente al 16 per cento. anche in base all’età.
Ora io chiedo: avendo contratto il 50 per cento di invalidita’ all’età di anni 21, se mi fisse liquidata la rendita INAIL avrei esentasse una somma di molto maggiore. A questo punto domando come possibile costituzionalmente tanta disparità? Grazie per vostra accoglienza ed interessamento