Roma, 27 gen 2021 – Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, ha visitato oggi i reparti dell’Esercito stanziati nel Comprensorio Militare di Persano, e successivamente nella città di Salerno.
Ricevuto dal Comandante della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, Generale di Brigata Massimiliano Quarto, il Generale Farina ha incontrato i Comandanti dell’8° reggimento artiglieria terrestre “Pasubio, del 4° reggimento carri, del distaccamento del reggimento logistico “Garibaldi, del Comando Comprensorio Militare di Persano, tutti dipendenti dalla Brigata “Garibaldi”, ed il Comandante del 52° reggimento artiglieria terrestre “Torino” dipendente dal Comando Artiglieria.
Il Generale Farina, dopo aver salutato le Bandiere e lo Stendardo dei Reparti presso la Caserma “P. Capone”, ha preso parte ad un briefing in cui sono state esposte le principali attività svolte dagli enti di stanza nel comprensorio.
A seguire, il Capo di SME ha potuto constatare lo stato di avanzamento dei lavori per la costituzione del 52° Reggimento Artiglieria Terrestre “Torino”, nella configurazione del reparto su un Comando di reggimento, una batteria di supporto logistico e un gruppo di artiglieria terrestre su obice da 155/52 mm semovente Pzh 2000.
Successivamente, il Capo di SME ha incontrato le rappresentanze del personale militare e civile impiegato presso i reparti di Persano, nel rispetto delle disposizioni in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, rivolgendo loro parole di ringraziamento per il lavoro svolto, per l’impegno, la professionalità e la precisione e con l’occasione ha rimarcato l’importanza delle “5 sfide” intraprese dall’Esercito, i cui pilastri sono stati sostenuti con caparbietà e spirito collaborativo dagli uomini e dalle donne della Brigata Garibaldi e da tutto l’Esercito.
Il Generale Farina ha sottolineato quanto sia importante: la valorizzazione del personale di tutte le categorie sulla base delle capacità, facendo della meritocrazia il cardine del sistema, l’addestramento del soldato unito allo sviluppo tecnologico e lo sforzo in atto sul piano nazionale con il progetto Caserme Verdi, in cui è inserito anche il Comprensorio di Persano tra le 28 infrastrutture, con l’obiettivo di ammodernare l’intero parco infrastrutturale della Forza Armata necessario per la sicurezza e il benessere del personale, in modo da ospitare sia i soldati sia le loro famiglie e costruire nelle adiacenze impianti sportivi e strutture ricreative e sanitarie, fruibili anche da parte della cittadinanza.
Il Generale Farina, si è recato poi a Salerno, presso il Reggimento “Cavalleggeri Guide” (19°) dove, accolto dal Comandante di reggimento, colonnello Daniele Cesaro, dopo aver reso omaggio allo Stendardo del reparto, ha incontrato il personale militare e civile schierato in ranghi ridotti, ai quali ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro che ogni giorno svolge in Italia e all’estero e nel contrasto all’espansione del coronavirus, evidenziando lo spiccato senso civico e la grande generosità e dimostrando più che mai che l’Esercito è un’Istituzione vicina al cittadino.
Il Capo di SME ha inoltre sottolineato quanto importante sia stato il balzo in avanti capacitivo e tecnologico di tutta la Forza Armata con l’ammodernamento di sistemi d’arma tecnologicamente avanzati e competitivi come la blindo armata “Centauro 2”, il Veicolo Tattico Multiruolo Leggero (VTLM 2) “Lince” e il programma finalizzato a sostituire e razionalizzare la flotta degli Elicotteri da Supporto al Combattimento della Forza Armata. Il colonnello Cesaro ha aggiornato il Capo di SME sulle attività operative e addestrative in atto e future ed ha illustrato i progetti infrastrutturali volti alla realizzazione di interventi immediati per gli alloggi a favore del personale militare.
Al termine della visita il Generale Farina ha salutato anche una rappresentanza dell’Associazione Nazionale dell’Arma di Cavalleria di Salerno, a conferma del solido legame affettivo esistente tra le vecchie e le nuove generazioni di cavalleggeri. (fonte: esercito.difesa.it)