Roma, 29 gen 2021 – Il Sindacato Aeronautica Militare (SIAM) scrive al Ministro Guerini denunciando una grave situazione in Aeronautica in quanto risulterebbe che il personale sanitario non abbia ancora oggi avuto nemmeno la prima vaccinazione anti-covid nonostante le attività ambulatoriali in tutta Italia siano aumentate considerevolmente per ragioni istituzionali.
Un rischio di esposizione enorme, dichiara il SIAM, che può tuttavia essere ridotto attraverso la campagna vaccinazioni anti-covid che però ancora non è partita nonostante la sanità militare abbia chiesto il numero dei sanitari militari, presumibilmente per predisporre i vaccini.
Un ritardo inaccettabile dichiara perentorio il SIAM scrivendo al Ministro delle Difesa il SIAM, che nonostante tale vaccinazione rientri ormai a pieno titolo nella prevenzione primaria da effettuare, il nostro personale sanitario ancora non sia entrato nemmeno della “priorità 1” mentre nel resto del Paese si sta già iniziando a vaccinare le “priorità 2”.
Inoltre è scandaloso, conclude il SIAM, che alcuni medici ed infermieri militari, abbandonati a loro stessi, con un aumento del rischio di esposizione al contagio COVID e nessuna indicazione sulle vaccinazioni da parte delle autorità sanitarie deputate a fare questo, hanno dovuto chiedere privatamente, a titolo di CORTESIA, ai loro contatti presso alcune ASL di essere vaccinati e quindi protetti per lavorare in sicurezza.
E’ urgente un intervento del Ministro al fine di predisporre subito disposizioni operative che consentano al personale sanitario di operare in tutta sicurezza.
SIAM