Roma, 3 feb 2021 – Si è conclusa nei giorni scorsi la visita alle unità della Brigata “Aosta” del Generale di Divisione Nicola Terzano, Comandante della Divisione “Acqui”.
L’attività ha visto il Generale Terzano accompagnato dal Generale di Brigata Giuseppe Bertoncello, Comandante della Brigata “Aosta”, far visita ai reparti della Grande Unità siciliana dell’Esercito.
Prima tappa è stata la caserma “Luigi Giannettino”, dove ha incontrato il comando e il personale del 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani, poi a seguire il Comandante dell’Acqui si è recato a Palermo, dove ha visitato il 4° Reggimento Genio “Guastatori”, il Reggimento Logistico “Aosta” e, quale ultima tappa nel capoluogo siciliano, la caserma “Cascino” sede del Reggimento di Cavalleria “Lancieri di Aosta” (6°). I comandanti dei reggimenti e i loro staff hanno illustrato al Generale Terzano la situazione delle proprie unità e la programmazione addestrativa del 2021.
La visita è proseguita a Messina presso Palazzo Sant’Elia, sede del comando Brigata Meccanizzata “Aosta”, dove il Comandante dell’Acqui ha inizialmente salutato tutto il personale militare e civile attraverso un collegamento in videoconferenza, attività seguita da un briefing di aggiornamento da parte del Generale Bertoncello, in cui sono stati illustrati gli obiettivi addestrativi che l’Aosta si appresta a conseguire per assolvere gli impegni operativi assegnati per l’anno in corso.
A Messina il Generale Terzano si è poi recato sia alla caserma “Crisafulli – Zuccarello”, dove ha avuto modo di salutare il personale militare e civile del 5° Reggimento Fanteria “Aosta”, sia al sacrario di “Cristo Re” per un omaggio ai Caduti. La struttura, gestita dal Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti del Ministero della Difesa, custodisce i resti di 1288 militari messinesi del secondo conflitto mondiale, di 161 ignoti e di 110 Caduti del primo conflitto mondiale.
Il Comandante della Divisione “Acqui” ha concluso la visita ai reparti della Brigata “Aosta” recandosi presso il 62° reggimento Fanteria “Sicilia”, l’unità dell’Esercitò più a sud d’Italia, incontrando anche in quest’occasione il personale militare e civile.
La visita, condotta in tutte le sue fasi nel pieno rispetto delle misure di protezione atte a prevenire il contagio dal virus Sars-Cov2, ha permesso al Comandante della Divisione “Acqui” di verificare da vicino punti di forza e criticità delle unità, di incontrare tutto il personale e le rappresentanze, e di fornire ai Leoni d’Aosta le linee di indirizzo per raggiungere gli obiettivi addestrativi assegnati (esercito.difesa.it)