Venti secondi per sventare un attentato: i segreti della squadra anti-drone dell’Esercito

Roma, 4 feb 2021 –  In Italia è stata formata una squadra di «cacciatori» che in 20 secondi deve sventare la minaccia aerea da parte dei droni.

A Sabaudia che dipende dal Comando artiglieria controaerei (Comaca) vengono formati, sia dal punto di vista teorico sia da quello pratico, gli uomini e le donne che dovranno poi operare.

Per essere selezionati, occorre già avere confidenza con le tecnologie e far parte dell’esercito, della marina militare, dell’aeronautica o dei carabinieri. I corsi durano due settimane.

Il personale addestrato, presso il 17° reggimento “Sforzesca” di Sabaudia e il 121° reggimento “Ravenna” di Bologna in meno di 24 ore può arrivare, su richiesta dei prefetti, in qualsiasi punto d’Italia ed essere pienamente operativi».

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One thought on “Venti secondi per sventare un attentato: i segreti della squadra anti-drone dell’Esercito”

  1. Buon giorno sono orgoglioso di aver esercitato il servizio militare al 121°reg art cal 4°batt Bologna caserma Viali in bocca al lupo…

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