
Roma, 23 feb 2021 – Di Sonnino in provincia di Latina, era in Congo dal settembre 2020: avrebbe compiuto 31 anni in marzo. Faceva parte della scorta dell’ambasciatore. Non era sposato. Si chiama Vittorio Iacovacci, 31 anni il prossimo mese di marzo, il carabinere italiano ucciso oggi nell’attacco in Congo insieme all’ambasciatore Luca Attanasio. Il giovane militare dell’Arma era originario di Sonnino, un paese della Ciociaria (lo stesso pase che ha dato mi natali allex calciatore Alessandro Altobelli). Era in servizio presso l’ambasciata italiana del Congo dal settembre 2020 ed era effettivo al Battaglione Gorizia dal 2016. Aveva prestato servizio anche alla Folgore. In Congo faceva parte della scorta all’ambasciatore. L’articolo completo continua su: quotidiano.net – clicca qui >>>

IL CORDOGLIO DEL GENERALE COMANDANTE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
«Un gesto vile che ci lascia sgomenti»
«ci colpisce profondamente. Siamo vicini al dolore dei suoi familiari ed analoghi sentimenti vanno alla famiglia dell’ambasciatore e dell’autista che hanno perso la vita nella stessa circostanza. Un gesto vile che ci lascia sgomenti. I carabinieri ancora una volta pagano un prezzo altissimo per il loro servizio fatto di impegno e di sacrificio a difesa dei cittadini e delle istituzioni, in Italia e all’estero». Così il comandante generale dell’Arma, Teo Luzi, nel messaggio di cordoglio dopo l’attacco avvenuto in Congo.
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