Roma, 26 feb 2021 – In attesa – di rinvio in rinvio – del volo del debutto del primo turista suborbitale (a 100 km di quota), si rafforza il legame fra la Virgin Galactic di Richard Branson e l’Italia.
Due gli scenari. Il primo è stato annunciato ieri dallo spazioporto del New Mexico: tre piloti dell’Aeronautica militare aggiungeranno alle ali dell’Aquila turrita le ali da astronauta volando nel cielo del Nex Mexico entro l’anno con lo spazioplano Space Ship Two fino alla linea di Karman.
L’accordo citato, subito riportato dai media americani, risale all’ottobre 2019 e vede coinvolti anche il Cnr e l’Agenzia spaziale italiana perché i tre ufficiali italiani (sono in corso le selezioni) effettueranno nella termosfera anche esperimenti scientifici nei 7 minuti del volo parabolico in cui si troveranno in condizioni di microgravità.
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