Roma, 1 mar 2021 – Un duplice fil rouge per due morti eccellenti: quella del maresciallo Vincenzo Li Causi, ucciso nel 1993 in un agguato in Somalia, e appunto quella del maresciallo della “Folgore” Marco Mandolini, trovato morto, massacrato sulla scogliera labronica il 13 giugno del 1993, 26 anni fa tra pochi mesi.
E’ questa la nuova pista investigativa che dovrà essere valutata dal giudice per le indagini preliminari livornese quando leggerà la richiesta di opposizione alla archiviazione della procura depositata qualche giorno fa e comunicata al legale della famiglia Mandolini, Bruno Latini, e al criminologo Federico Carbone che si sta occupando di questo giallo.