Roma, 3 mar 2021 – UNA SENTENZA EMESSA IL 25/2/2021 E VINTA DA UN CARABINIERE IN PENSIONE. La Corte dei Conti del Piemonte, nel dargli ragione, ha tenuto conto comunque della correzione sul calcolo al ribasso effettuata con la sentenza nr. 1/2021 delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti di Roma.
Un calcolo che taglia di circa il 30 per cento l’assegno di ricalcolo pensionistico. Ormai la strada segnata dalla giustizia amministrativa e’ questa. Si tratta comunque di una vittoria del personale militare poiche’ comunque deve ricevere il miglioramento economico in busta paga, nonostante l’INPS si e’ sempre rifiutata di farlo. Ricalcolo comprensivo di arretrati economici del cedolino pensione, del TFS e relativi interessi compensativi.
Questa nuova Sentenza emessa dalla Corte dei Conti del Piemonte in data 25/2/2021, che e’ la nr. 58/21, puoi leggerla collegandoti qui >>>
Rimane ancora inspiegabile il motivo secondo cui l’INPS non emani disposizioni applicative per tutti i militari: sia per chi e’ gia’ in pensione e sia per chi ci sta andando, mettendo a ricalcolo tutti gli interessati. In questa fase e’ il caso che il personale segua attentamente la sua personale situazione al fine di non cadere nella prescrizione. Nel caso presentare subito ricorso con l’avvocato. Tanto alla fine e’ un ricorso gia’ vinto. Si tratta solo di tempo.