Roma, 11 marzo 2021 – Ci sarebbe un secondo decesso, insieme a quello del militare Stefano Paternò di 43 anni, che la magistratura sta esaminando con attenzione.
È quello del poliziotto Davide Villa, 50 anni, ucciso da una grave trombosi sorta alcuni giorni dopo il vaccino Astrazeneca, poi sfociata – come riporta Live Sicilia – con la somministrazione di eparina e alcuni giorni di ricovero, in emorragia cerebrale.
Un destino terribile, quello dei due uomini in divisa, stesso vaccino, stesso lotto, come ha verificato LiveSicilia confrontando i codici di somministrazione e stessa sorte: il decesso.
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