Roma, 13 mar 2021 – Nel 2019 l’ex allieva dell’Aeronautica Giulia Schiff denunciò la violenza e il maschilismo del «rito di iniziazione» subito alla fine del corso. Per la difesa, che ha chiamato i due astronauti, «si è trattato di tradizione».
Nel processo militare che vede imputati otto sergenti dell’Aeronautica con l’accusa di lesione personale aggravata, molto si giocherà sull’interpretazione che i giudici daranno del primo sacramento cattolico, il battesimo, e del termine di tradizione. Perché battesimo e tradizione incorniciano la storia di un’allieva pilota che ha denunciato i suoi colleghi di nonnismo e violenza.
CONTINUA A LEGGERE CORRIERE.IT>>>>>