Roma, 19 mar 2021 – Avrebbe depistato le indagini della Procura di Lecce sul sistema di corruzione dei magistrati di Trani: l’ex comandante del Noe di Bari è stato posto agli arresti domiciliari.
L’inchiesta a suo carico è stata portata avanti dalla Procura di Potenza, partendo dalle segnalazioni inoltrate dai magistrati salentini in relazione al comportamento tenuto dal carabiniere nel corso di vari filoni investigativi.
All’Ufficiale stando a quanto gli viene contestato – avrebbe avuto un comportamento reticente, in relazione ad alcune vicende accadute nel circondario di Trani e relative ad indagini seguite dal Noe. Inoltre avrebbe redatto una relazione – consegnata alle superiori gerarchie dell’Arma dei carabinieri – accusando una pm leccese di averlo intimidito e minacciato durante l’esame testimoniale.
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