Roma, 22mar 2021 – QUALCOSA SI MUOVE. L’ARAN, Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni ha convocato per giovedi 25/3/2021 ore 11.00 i maggiori Sindacati Italiani per la definizione dei comparti e delle aree per il periodo contrattuale 2019-2021. (Vedi nota a fondo pagina).
CHE COSA SI INTENDE PER DEFINIZIONE DEI COMPARTI E DELLE AREE? (Per comprendere meglio si rimanda alla lettura di questo articolo, clicca qui >>>).
Si tratta di un atto preliminare e necessario per l’apertura della contrattazione collettiva 2019/21, il presupposto legislativo, ma non economico. L’ipotesi sottoscritta di CCNQ (contratto collettivo nazionale quadro) definisce i comparti di contrattazione, che per il precedente triennio erano 4 così stabiliti:
1. comparto delle funzioni centrali (Che comprende anche il personale Militare e Civile della Difesa. Anche se poi per i Militari servirà una concertazione a parte);
2. comparto delle funzioni locali;
3. comparto dell’istruzione e della ricerca;
4. comparto della Sanità. Nell’ambito di tali comparti vengono definite le aree di contrattazione riservate alla dirigenza, e tali aree sono speculari ai comparti.
ALLA LUCE DI QUESTO INCONTRO, CHE TEMPISTICHE SI AVRANNO PER INIZIARE LA DISCUSSIONE CHE PORTERA’ AL RINNOVO DEL CONTRATTO DI LAVORO TRIENNIO 2019/21?
Dipende dalla proposta economica del Governo e dall’accettazione dei Sindacati. Piu’ si discute, forse piu’ si puo’ spunta sui compensi, e più è lunga la sottoscrizione e firma degli accordi contrattuali.
Fermo restando che il tutto dovra’ almeno avvenire entro il 31/12/2021, si spera di vedere l’accordo in busta paga entro settembre p.v.. Ma siccome i soldi sono già stati stanziati; la situazione economica del Paese non permette richieste stratosferiche, si spera che anche entro l’estate (giugno) si possa avere l’aumento in busta paga.
Seguiremo l’evolversi della situazione.