Gli Alpini dell’Esercito si addestrano per mantenere alto il livello di operatività in ambiente montano invernale

Roma, 24 mar 2021 – ​Si è conclusa nei giorni scorsi un’importante esercitazione per il personale del 5° Reggimento Alpini di Vipiteno che, nel corso di un’attività continuativa di 48 ore, ha voluto mettere alla prova le capacità acquisite al termine di un periodo di addestramento intenso e tipico dei reparti delle Truppe Alpine dell’Esercito.

Nel pieno rispetto delle norme per il contenimento del Covid-19, circa un centinaio di militari del 5° Reggimento Alpini della Brigata “Julia” hanno svolto un ciclo addestrativo della durata di 9 settimane, che si sono concluse con l’esercitazione “Heartbreak Ridge”, in cui i militari si sono cimentati in numerose attività, peculiari della specialità di appartenenza.

In due giorni di attività continuative, i militari hanno percorso circa 50 km appiedati, sugli sci o indossando racchette da neve, a seconda del terreno.

Lungo lo sviluppo dell’itinerario, sono state svolte diverse attività tecnico-tattiche, quali poligoni di tiro con le armi portatili, attività di orienteering, di primo soccorso e trasporto di ferito; ma non sono mancate le attività peculiari della specialità alpina, a rimarcare l’importanza di mantenere un alto livello di addestramento e di capacità operative per poter operare al meglio – e in sicurezza – in ambiente montano:

i militari si sono infatti addestrati alla ricerca di personale travolto da valanga mediante i dispositivi e gli equipaggiamenti in dotazione agli alpini, e al superamento di ostacoli mediante l’utilizzo delle basilari tecniche di alpinismo, la cui conoscenza è indispensabile per affrontare con sicurezza terreni impervi e compartimentati.

L’attività ha inoltre permesso di addestrare anche il personale della Compagnia Comando e Supporto Logistico, che ha provveduto ad assicurare i servizi essenziali al personale esercitato grazie allo schieramento di cucine campali, attendamenti e moduli servizi igienici, continuando ad esercitare con regolarità la capacità di poter svolgere operazioni in piena autonomia per un determinato periodo di tempo (esericito.difesa.it).

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One thought on “Gli Alpini dell’Esercito si addestrano per mantenere alto il livello di operatività in ambiente montano invernale”

  1. Cose che normalmente si facevano, pure meglio anche con la NAJA, addirittura 4 campi marcianti all’anno, piu’ scuole tiro, poligoni, attacchi di sq, pl, cp e complesso minore, per non dire campi in norvegia e lituania e le prime operazioni di peace keaping, ora mi sembra solo un raffazzonato spreco di uomini e mezzi senza un adeguato spirito di corpo ma solo di posto di lavoro di gente vecchia e che si crede pure professionista.

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