Roma, 25 mar 2021 – Riceviamo e Pubblichiamo. La somministrazione di un vaccino è una cosa seria e richiede il suo tempo che può variare sensibilmente da caso a caso. Quindi, quando sento un esperto di logistica affermare che sono sufficienti non più di 10 minuti per ogni somministrazione mi domando quali tra le seguenti 4 fasi, esclusa quella di osservazione post inoculazione, debba essere eliminata o ridotta ai minimi termini: 1) accesso e registrazione; 2) visita e redazione del profilo anamnestico; 3) preparazione e somministrazione del vaccino; 4) sanificazione della postazione.
E ciò anche alla luce delle recenti disposizioni impartite dal Ministero della Salute che prevedono, in caso di somministrazione del preparato AstraZeneca, che il vaccinatore legga chiaramente le ulteriori informazioni resesi necessarie dopo la nota sospensione disposta dall’AIFA, ed acquisisca l’ulteriore consenso del vaccinando. Questa fase che, certamente, non può essere saltata a piè pari, richiede il suo tempo. L’articolo continua sul portale del Sindacato dei Militari, clicca qui >>>
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In effetti se un generale va a fare il politico diventa un politico quindi spara…..sopra e mai sotto. Da quando i generali per essere promossi devono legarsi alla politica , questo e’ il risultato.