Roma, 1 apr 2021 – I fatti risalgono alla notte dell’11 gennaio 2017.
Il militare, all’epoca appuntato in una stazione di Ravenna, ora lavora in un’altra regione. Il difensore, l’avvocato una volta lette le motivazioni della sentenza, farà appello. “Il mio assistito – ha detto il legale – ritiene assolutamente di non essere responsabile dei reati, in ragione del fatto che ritiene provato di aver svolto e eseguito l’attività lavorativa per cui ha richiesto lo straordinario e di non aver fatto false attestazioni” (fonte tg24.com).