Roma, 9 apr 2021 – Quattro condanne e due assoluzioni. Tra loro anche un maresciallo dei carabinieri per il quale, però, si sono ridimensionate le originarie accuse.
Così si è chiuso il processo con rito abbreviato legato all’inchiesta su mafia e appalti a San Cataldo, «Pandora» che ha coinvolti più imputati le cui posizioni si sono poi scisse per via delle differenti scelte processuali.
Condannato adesso a 5 anni di carcere il maresciallo dei carabinieri ritenuto responsabile di oltre una dozzina di episodi di falso, favoreggiamento e rivelazioni di segreti con esclusione del metodo mafioso.