Roma, 16 apr 2021 – DAL SITO ILSOLE24ORE.COM – Falso ideologico in atto pubblico e abuso d’ufficio per gli agenti della polizia stradale che annullano, in autotutela, le multe prese per eccesso di velocità dai carabinieri, indicando, a giustificazione dell’infrazione, ragioni di servizio inesistenti.
La Cassazione (sentenza 13250) respinge il ricorso di due agenti della municipale che avevano passato un colpo di spugna sulle contravvenzioni dei due militari, accendo direttamente al sistema informatico. Iniziativa presa seguendo una prassi consolidata nell’Ufficio, secondo la quale gli agenti procedevano, autonomamente, all’annullamento e alla conseguente archiviazione dei verbali di contravvenzione.
Fate capire a chi legge erano agenti della polizia stradale o vigili urbani?