Roma, 21 apr 2021 – Si è celebrata nei giorni scorsi, all’interno della caserma “Gandin”, la Santa Messa in occasione del 362° anniversario della costituzione della specialità dei Granatieri.
La cerimonia eucaristica è stata officiata dal Cappellano Militare Don Pier Luca Bancale, nel pieno rispetto delle normative anti COVID-19. Erano presenti, oltre al Comandante della Brigata “Granatieri di Sardegna”, Gen. B. Liberato Amadio, i Comandanti di tutte le unità facenti parte della Brigata, accompagnati dai rispettivi Sottufficiali di Corpo, e il Presidente dell’Associazione Nazionale “Granatieri di Sardegna”.
Al termine della funzione religiosa è stata deposta una corona presso il monumento ai Caduti della Caserma. I “Granatieri” che rappresentano la più antica specialità dell’Arma di fanteria dell’Esercito, partecipano e concorrono alle principali missioni nazionali e internazionali in cui la Forza Armata è impegnata.
Oggi, gli uomini e le donne della Brigata sono impegnati con il comando del Raggruppamento “Lazio e Abruzzo” nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” e forniscono, con il concorso di altri reparti dell’Esercito, circa 1.700 militari in supporto alle Forze dell’Ordine, assicurando una quotidiana presenza sul territorio della Capitale, nel Lazio e in Abruzzo.
Alle molteplici attività operative/addestrative, si aggiungono i servizi presidiari della Capitale e di alta Rappresentanza presso le più importanti Istituzioni nazionali. Fedeli alle tradizioni di valore e di prestigio, depositari della più antica tradizione militare dell’Esercito, dal lontano 1659, i “Granatieri di Sardegna” hanno costellato la loro trisecolare storia di atti di eroismo ovunque sono stati impiegati (esercito.difesa.it).