Roma, 5 mag 2021 – Dalla pagina web del Gen. Domenico Rossi. Ieri l’Esercito ha compiuto 160 anni di vita da quando l’Italia è unita. Come in altre occasioni ho aspettato oggi per potere verificare quanti giornali avevano evidenziato l’avvenimento.
Purtroppo debbo constatare che nessun giornale ha dato il giusto risalto all’anniversario dell’Esercito, come credo sarebbe dovuto in prima pagina. Al contrario della nomina di Mourinho a trainer della Roma che ha trovato spazio nella prima pagina di oggi, spesso con fotografia, in ben 6 quotidiani di tiratura nazionale.
Solo il Corriere della sera oggi richiama in prima pagina, oltre a Mourinho, anche la morte dei nostri 53 soldati in Afghanistan.
Se correlo tutto questo a quello che in questi anni l’Esercito ha fatto per contribuire alla sicurezza internazionale e nazionale e a quello che sta facendo nel campo della vaccinazione e della cura contro l’attuale pandemia di COVID 19 rimango attonito.
Attonito, che forse è la parola giusta presa dalla poesia il 5 maggio, specie oggi che si celebrano i 200 anni dalla morte di Napoleone.
Non è bastato nemmeno che il Gen. Figliuolo abbia portato in pochissimo tempo da 200.000 a 500.000 vaccini al giorno per spingere qualche giornalista a mettere in evidenza l’operato degli uomini e le donne in grigioverde.
Mi porta conforto il messaggio del Presidente che ha espresso gratitudine verso la Forza Armata, giudicandola “risorsa importante per il Paese e protagonista nei momenti significativi della nostra storia unitaria” e sottolineando sia “l’apprezzamento per quanto avete fatto e state facendo per contrastare la grave emergenza sanitaria” sia il sacrificio di quanti hanno donato la vita o sono stati feriti, “chiaro esempio della dedizione e delle virtù proprie ai cittadini in uniforme.
Concludo allora ringraziando, con amarezza, gli uomini e le donne dell’Esercito di cui sono stato orgogliosamente Sottocapo di Stato Maggiore. Non vi preoccupate il popolo italiano vi stima e vi apprezza comunque al di là della comunicazione che non vi da il giusto risalto.
W l’Esercito
Gen. Domenico Rossi.