Roma, 6 mag 2021 – Condannata per calunnia. Trentasette anni, residente a Ravenna, la donna aveva denunciato un carabiniere di Napoli lamentando una violenza sessuale subita in caserma, violenza secondo i giudici in realtà mai verificatasi. All’imputata, processata con rito abbreviato, sono stati inflitti un anno e quattro mesi di carcere con pena sospesa. Dovrà inoltre pagare al militare partenopeo (51 anni, al tempo in servizio a Ravenna) una provvisionale di 5mila euro.
La Procura aveva chiesto l’assoluzione, ritenendo che nelle parole della donna potesse non esserci dolo. La vicenda, denunciata a dieci mesi dai fatti, risale alla mezzanotte tra il 10 e l’11 gennaio 2018 quando il militare, adducendo questioni investigative, aveva fatto entrare al comando provinciale due donne conosciute poco prima in un bar, tra cui appunto la 37enne……
Resta il fatto che non si trattengono le signore in una caserma militare se non per ragioni stettamente legate al servizio o a deposizioni di querele. Infatti per il resto e’ stato sanzionato il milite.